HEARTSCREAZY

HEARTSCREAZY











VIVERE SENZA DOLORE DIPENDE DA NOI




Non farla piangere mai…

Tra le sue lacrime troverai la fine che non volevi
che non ti aspettavi…












“La gioia e il dolore” di Kahlil Gibran


La vostra gioia è il vostro piacere smascherato.
E lo stesso pozzo dal quale si leva il vostro riso,
è stato sovente colmato dalle vostre lacrime.
E come potrebbe essere altrimenti?
Quanto più dolore incide in profondità
nel vostro cuore, tanta più gioia potrete contenere.
La coppa che contiene il vostro vino
non è forse la stessa che è stata scottata
nel forno del vasaio?
E il liuto che calma il vostro spirito
non è forse il legno stesso scavato dai coltelli?
Quando siete felici guardate nella profondità
della vostra anima
e scoprirete che ciò che vi sta dando gioia
è soltanto quello che prima vi ha dato dispiacere.
Quando siete addolorati
guardate nuovamente nel vostro cuore
e vedrete che in verità voi state piangendo
per quello che prima era la vostra delizia.
Alcuni pensano che la gioia è superiore al dolore,
altri che è il dolore superiore.
Io vi dico che sono inseparabili.
Giungono insieme
e quando uno siede con voi alla vostra mensa,
ricordatevi che l’altro
giace addormentato sul vostro letto.
La verità è che siete sospesi
tra dolore e gioia come bilance.
Solo quando siete vuoti
siete immobili ed equilibrati.
Quando il tesoriere vi solleva
per pesare l’oro e l’argento,
la vostra gioia o il vostro dolore
devono necessariamente alzarsi o cadere





TAGORE


Colsi il tuo fiore, oh cielo!
Lo strinsi al cuore
e la spina mi punse.
Quando il giorno svani' e si fece buio,
scoprii che il fiore era appassito
ma il dolore era rimasto.

Altri fiori verranno a te,
con profumo e con fasto, oh cielo!
Ma per me e' passato
il tempo di cogliere fiori;
nella notte buia non ho piu' la mia rosa,
solo il dolore e' rimasto.

Paris at night

Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L'ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia.


 
Jacques Prévert




Domani

…e ora non ci sei,
domani è già arrivato,
e brucia dentro sai,
anche se ero preparato,
e cadono parole come pioggia sulla strada,
forse verrà domani il sole che le asciuga.
Non so dove mi porterà questa marea,
a largo o a riva non ne ho idea,
se con qualcuno o se con te,
non so domani neanche se sarò con me.
Ma se domani un altro sole il tuo corpo riscalderà,
però domani un altro bacio dimmi che sapore avrà.
Se domani un pensiero di ciò che era ieri ti chiamerà,
tienilo con te perché
dopo un giorno ancora forse se ne andrà…


Articolo 31






QUESTO AMORE

Questo amore 
Così violento 
Così fragile 
Così tenero 
Così disperato 
Questo amore 
Bello come il giorno 
Cattivo come il tempo 
Quando il tempo e cattivo 
Questo amore così vero 
Questo amore così bello 
Così felice 
Così gioioso 
Così irrisorio 
Tremante di paura come un bambino quando è buio 
Così sicuro dì sé 
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte 
Questo amore che faceva paura 
Agli altri 
E li faceva parlare e impallidire 
Questo amore tenuto d'occhio 
Perché noi lo tenevamo d'occhio
Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato 
Perché noi l'abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato 
Questo amore tutt'intero 
Così vivo ancora 
E baciato dal sole 
E' il tuo amore 
E' il mio amore 
E' quel che e stato 
Questa cosa sempre nuova 
Che non e mai cambiata 
Vera come una pianta 
Tremante come un uccello 
Calda viva come l'estate 
Sia tu che io possiamo 
Andare e tornare possiamo 
Dimenticare 
E poi riaddormentarci 
Svegliarci soffrire invecchiare 
Addormentarci ancora 
Sognarci della morte 
Ringiovanire 
E svegli sorridere ridere Il nostro amore non si muove 
Testardo come un mulo 
Vivo come il desiderio 
Crudele come la memoria 
Stupido come i rimpianti 
Tenero come il ricordo 
Freddo come il marmo 
Bello come il giorno 
Fragile come un bambino 
Ci guarda sorridendo 
Ci parla senza dire
E io l'ascolto tremando
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti quelli che si amano
E che si sono amati
Oh sì gli grido
Per te per me per tutti gli altri
Che non conosco
Resta dove sei
Non andartene via
Resta dov'eri un tempo
Resta dove sei
Non muoverti
Non te ne andare
Noi che siamo amati noi t'abbiamo
Dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci morire assiderati
Lontano sempre più lontano
Dove tu vuoi
Dacci un segno di vita
Più tardi, più tardi, di notte
Nella foresta del ricordo
Sorgi improvviso
Tendici la mano
Portaci in salvo.
Jacques Prévert
















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